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Aperitif

Giardino a Lago

Maxine Fioroni ha vissuto tutta la sua gioventù in Sudafrica, tornando di tanto in tanto nel paese natio di suo padre Danilo, Carate Urio, per trascorrere le vacanze. Due anni fa la decisione di trasferirsi definitivamente in Italia e rilevare il ristorante di famiglia, un locale storico ben noto alla cittadinanza locale. Pur preservando alcuni elementi architettonici e la sua originale funzione di bar-ristorante, Maxine ha deciso di donargli una nuova veste più contemporanea e internazionale che unisce armoniosamente la moderna arte della mixology con una cucina sfiziosa e semplice. Hamburger, club sandwich e taglieri a base di salumi e formaggi locali sono tra i piatti più richiesti e apprezzati.

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La cocktail list è in continuo aggiornamento e propone sempre alchimie gustose e insolite. «Il nostro menù include una serie di signature cocktail che cambiano regolarmente seguendo la stagionalità degli ingredienti – racconta Maxine. In estate sono caratterizzati da note fresche e fruttate, mentre in inverno sono più decisi e avvolgenti». Uno dei pochi cocktail – oltre ai grandi classici – che non esce mai dal menù è l’Amarulatini, realizzato con un intenso liquore sudafricano. «In carta abbiamo anche una selezione di vini e superalcolici provenienti dal Sudafrica; mi piace l’idea di unire queste due parti di me che si rispecchiano nei due Paesi a cui la mia famiglia è legata».

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Il legame con il paese di origine della giovane proprietaria si respira anche nell’atmosfera curata e accogliente che avvolge Giardino a Lago. Il verde della natura che circonda il locale, riproposto negli arredi e accostato a pochi dettagli in oro selezionati con cura da Maxine, non solo crea un delizioso dialogo tra interno ed esterno, ma è anche un chiaro rimando ai colori degli Springboks, la celebre nazionale sudafricana di rugby.

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A rendere magico questo piccolo angolo di pace è, però, il cortile esterno affacciato sul lago e protetto da un romantico pergolato dove glicine e vite americana si intrecciano, regalando ai clienti ombra e riparo durante le assolate giornate estive. All’ingresso, invece, un’imponente magnolia invade col suo profumo il locale e la piazza antistante dove, a pochi passi di distanza, sorge l’Hotel Fioroni, di proprietà del fratello di Danilo. «Con Giardino a Lago ho voluto ridare vita a un pezzo di storia di questo paese attraverso una nuova proposta al passo coi tempi – racconta Maxine. Mi piace parlare con gli abitanti locali che si ricordano del vecchio ristorante e mi raccontano simpatici aneddoti. Sento che, insieme alla cittadinanza e agli altri imprenditori della zona, stiamo facendo crescere la comunità locale».