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Café

Luisita

Luisità è una storia familiare di passione, impegno e anche tanta dolcezza. Tutto ha inizio grazie all’intraprendenza e al coraggio di Luisita Imperiali Casati che nel 1921, in un periodo particolarmente complesso per il nostro Paese, aprì una piccola latteria in via Dottesio, nel quartiere comasco di San Martino. Circa vent’anni dopo, è suo figlio Antonio insieme alla moglie Virginia a prendere le redini della latteria. Ma la Seconda Guerra Mondiale è alle porte e, ancora una volta, sarà la tenacia di una donna a portare avanti l’attività tra mille ostacoli e difficoltà.

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A partire dal secondo dopoguerra, Luisita inizia ad ampliare la sua offerta con alcuni gusti di gelato e piccoli prodotti di pasticceria. Gli anni Sessanta, caratterizzati da stretti rapporti di amicizia col vicinato, permettono ad Antonio di avviare una collaborazione con lo storico negozio di biciclette Ferca, posizionando in prossimità della pasticceria tre pompe di benzina – oggi non più esistenti. Con l’arrivo dei tre figli, Alberto, Maurizio e Milo, l’attività di Luisita si amplia ulteriormente proponendo più ricette dolci e alcuni prodotti di pasticceria salata, come pizzette, stuzzichini e brioche salate. Nell’ ’88 l’inaugurazione del secondo negozio, in via Boldoni, a due passi dal Duomo e dal lungo lago. Aperti dalla colazione - famosa per le soffici brioche - all’aperitivo, i due punti vendita di Luisita accolgono ogni giorno decine e decine di clienti affezionati e, soprattutto in estate, numerosissimi turisti incuriositi dal profumo di torte e pasticcini e dall’atmosfera ancora squisitamente vintage degli interni.

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Dagli anni Settanta il laboratorio si trova in via Dante, ed è lì che torte, cannoncini, bignè e l’amatissimo gelato prendono forma grazie alle ricette e alle tecniche di preparazione tramandate da decenni, di generazione in generazione. Alla base solo prodotti freschissimi frutto di un approvvigionamento quotidiano presso una rete di fidatissimi fornitori che, insieme alla famiglia Casati, hanno fatto la storia della pasticceria Luisita. «I primi prodotti di pasticceria sono stati i gusci di meringa, ancora molto richiesti oggi», ricordano Alberto e Milo. Tra i cavalli di battaglia della Luisita anche il gelato alla stracciatella – una vera istituzione a Como – e la Resta, il dolce tipico comasco.

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Secondo la leggenda, l’origine di questo lievitato è dovuta ad un errore di distrazione di un cuoco comasco che, nei primi dell’Ottocento, era solito servire ai suoi ospiti un dolce arricchito di uvette e canditi. Un bel giorno però, durante la preparazione del dolce, il cuoco versò troppo lievito nell’impasto che in breve tempo moltiplicò il suo volume; per evitare che il preparato strabordasse, l’ingegnoso cuoco si servì di un rametto di ulivo che fu però immediatamente inglobato nell’impasto. Presso la pasticceria Luisita è ancora possibile acquistare la Resta di Como, preparata secondo la ricetta originale e con l’immancabile pezzetto di legno a ricordare questo divertente aneddoto.

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Questa storica pasticceria, che due anni fa ha festeggiato il suo centenario, è diventata nel corso del tempo un luogo di aggregazione che da oltre un secolo accompagna generazioni di comaschi. Oggi sono moltissime le persone che ogni giorno fanno una sosta in pasticceria per un caffè al volo o per un saluto veloce ai simpatici proprietari, sempre pronti ad accoglierti con un sorriso. Gli ambienti dei due negozi sono caratterizzati da colori pastello e conservano ancora il fascino retrò delle vecchie cremerie di una volta. Da quando nonno Antonio costruiva a mano e con strumenti di fortuna i primi macchinari da cucina - come lo spremiagrumi, il monta-panna e il separa tuorli – Luisita ne ha fatta di strada. Ora è il turno di Luca, Valentina e Matteo, che con la passione di sempre e un po’ di giovane intraprendenza, portano avanti la dolce storia della bisnonna Luisita.