Il ristorante Arabella è un’oasi di pace all’interno di Dandelion Como Suites & Park, un elegante boutique hotel situato nel centro del paese di Villa Guardia, a pochi chilometri da Como. Si tratta di un’antica corte storica lombarda dove la raffinatezza della villa padronale e l’animo rurale delle vecchie abitazioni dei contadini si fondono elegantemente. Gli ospiti del ristorante vengono infatti accolti in ambienti ampi e calorosi che, pur mantenendo ancora oggi l’atmosfera rustica dell’epoca, sono arredati con mobili raffinati di design vintage e contemporanei. Nelle serate più calde, un ampio porticato affacciato sul parco secolare fa da cornice a cene appetitose.
«Ci piace definire la nostra cucina aristocratica, ma dall’anima campagnola. Proponiamo infatti una cucina tradizionale a base di materie prime locali proposte in chiave sofisticata», racconta la proprietaria. Il menù, che cambia di stagione in stagione, si ispira alla tradizione lombarda, ma è anche informato dalle migliori influenze internazionali. Proprio come la cucina dei vecchi facoltosi proprietari che, grazie ai loro ricorrenti viaggi, hanno portato nella gastronomia locale degli inizi del '900 tante nuove tendenze dal sapore cosmopolita. Tra i piatti forti ci sono i risotti, proposti in tante varianti, i mondeghili milanesi, primi al pesto d’ortica e tante ricette a base di selvaggina, come voluto dalla tradizione rurale del luogo. Da provare assolutamente la miascia, la torta di pane del lago di Como con mela e uvetta.
Le preparazioni sono il frutto di ricette tramandate da generazioni ma arricchite da un tocco di inventiva, e di materie prime di altissima qualità provenienti dai migliori produttori locali: «Ci impegniamo costantemente per preservare le ricchezze del territorio. Il latte e i formaggi, per esempio, vengono da un’azienda agricola di Appiano Gentile, mentre per quanto riguarda i salumi, ci riforniamo dallo storico salumificio di Villa Guardia». Tra i tanti progetti in cantiere di Dandelion e del ristorante Arabella, c’è anche quello di piantare un orto permanente dove coltivare verdure ed erbe aromatiche. «La nostra filosofia è quella di sfruttare tutto ciò che la natura ci offre e preservare e tramandare le tradizioni locali. Per esempio, anche le erbe spontanee diventano protagoniste di ricette tramandateci dalle persone che in passato hanno abitato questi luoghi», racconta la proprietaria.
Grazie al suo spirito rustico e familiare, ispirato alla tradizione agreste locale, e all’atmosfera sognante conferita dalle piante secolari e dalle luci soffuse, il ristorante Arabella si presta sia a cene intime che a momenti conviviali. Sotto all’antico porticato, in prossimità di quella che un tempo era una stalla, si trovano lunghi tavoli in legno tipici delle fattorie di una volta avvolti in ampi tendaggi bianchi che conferiscono all’ambiente un clima vacanziero. Da non perdere i signature cocktail ispirati ai più celebri pezzi dei Rolling Stones, la cui canzone Dandelion, del 1967, ha ispirato il nome dell’hotel.