La Villa del Grumello, affacciata sul lungolago a pochi passi dal centro di Como, con il suo parco storico naturalistico avvolge con sguardo unico la città e il primo bacino del lago. Il Grumello è cuore del progetto denominato “Chilometro della Conoscenza” – assieme parco urbano di grande pregio naturalistico e paesaggistico e rete tra realtà attive nell’ambito culturale, che animano le Ville Olmo (di proprietà comunale), Grumello (sede dell’omonima associazione, di Sviluppo Como – ComoNExT e della Fondazione A. Volta) e Sucota (quest’ultima sede della Fondazione Antonio Ratti).
Una passeggiata tra alberi secolari, orti botanici e fioriture per ogni stagione – incantevoli i colori delle ricche collezioni di ortensie rare - che fanno da contrappunto a scorci d’incanto e ad atmosfere delicate: attraversare con lentezza la bellezza di questo parco urbano è un’esperienza rigenerante e assieme una palestra per i sensi.
La Villa del Grumello è luogo d’incontro tra cultura e formazione, tra socialità e creatività; sollecita le sinergie progettuali, le contaminazioni disciplinari, le sperimentazioni. La Villa e la Serra sono altresì luogo ideale per workshop, piccoli convegni, meeting aziendali ed esclusivi ricevimenti. La sua postura di margine è ispirazione per le attività culturali e formative e per gli eventi artistici che si dipanano da marzo a novembre nell’ampio palinsesto stagionale ideato dall’Associazione, tra arte partecipata, botanica, benessere, musica, danza, teatro, cinema. Eventi che s’intrecciano con l’essenza del luogo, coi suoi eleganti manufatti ed edifici storici, con la sua natura spettinata.
Passeggiando, città e natura si ricompongono lungo i sentieri del parco: di giorno il piccolo ristoro, i libri in consultazione, le panchine panoramiche, un laboratorio creativo, o una pratica all’orto per i bambini di tutte le età. La sera, invece, il Grumello si anima col cinema, tra la Villa e il grande cedro, la rassegna jazz alla Serra e la danza nel bosco. Yoga all’alba e musica lungo tutta la notte… per connettersi a sé e all’altro.