Nata a Cesena e cresciuta in Romagna, a Ravenna, un territorio che ha plasmato la sensibilità artistica di Ilaria sin dalla giovinezza. La sua formazione accademica inizia all'Accademia di Belle Arti di Urbino, dove si specializza in scultura, e prosegue all’Università Politecnica di Valencia, tappa molto significativa per la sua carriera universitaria. Il suo percorso artistico è stato definito dalla sua passione per la fusione e la lavorazione dei materiali. Dopo aver lavorato in diverse fonderie artistiche in Italia e all'estero, ha affinato le sue abilità e ha sviluppato un interesse particolare per la creazione di patine per il bronzo.
La sua collaborazione con la Fonderia Artistica Battaglia a Milano è stata un'opportunità preziosa per approfondire la sua conoscenza delle tecniche di patinatura e per mettere a punto nuove colorazioni utilizzate ancora oggi dall'azienda. La sua passione per l'archeologia si riflette nei suoi lavori più recenti, che si ispirano a forme classiche e simboliche, stimolando una nuova riflessione attorno al nostro patrimonio artistico e culturale.
L'osservazione della produzione artistica di Ilaria svela un profondo interesse per la scultura, l'architettura antica e l'archeologia, evidente nei dettagli delle sue opere dove emergono volti, figure, frammenti ossei, superfici architettoniche e rilievi. L'approccio artistico che porta alla creazione di ogni singola scultura è un processo strutturato in vari momenti, tutti altrettanto cruciali per la realizzazione dell'opera finale. Spesso, Ilaria inizia il suo lavoro da lontano, esplorando specifiche aree geografiche, studiando i materiali e comprendendone le loro proprietà intrinseche, fino a considerare gli agenti esterni che possono influenzarne le caratteristiche nel tempo. In sostanza, il concetto di "ritrovamento" non deve essere inteso solo come il desiderio di riappropriarsi di forme o canoni estetici classici, ma come parte di un processo fisico e intellettuale più ampio.
Ilaria Cuccagna ha preso parte a numerose mostre personali e collettive locali e all'estero. Tra le mostre in galleria Ramo, galleria situata a Como che la rappresenta: "This is not a curated exhibition IV”, 2023-2024, “In The Flesh", 2023, "This is not a curated exhibition III", 2022-2023, "Un tempo lungo", 2022, "This is not a curated exhibition II", 2021-2022, "Who is Ramo (Project Room #1)", 2021, "Vestigia del presente", 2019.