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Mixology

Lo Scalo di Cremia

Andrea Paci, proprietario del locale, non è nuovo nel settore. Fino al 2013 ha avuto un’attività a Domaso, è cresciuto a Como per poi viaggiare in giro per il mondo, dove ha avuto l’opportunità di fare esperienze diverse. Nel 2013 ha venduto la sua attività per dedicarsi alla ricerca nel mondo dei cocktail e alla collaborazione con bartender internazionali, concentrando poi le energie, concentrando poi le energie a St. Moritz per la stagione invernale.

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Dopo anni lontano dal suo lago, decide che è arrivato il momento di fermarsi, e di dare vita a un progetto identitario nella sua terra d’origine. Nel 2016 rileva il bar che dà sullo scalo a Cremia, e grazie all’aiuto della moglie e cognata, Francesca e Daiana Riva, apre Lo Scalo-Craft Drinks by the Lake. L’idea era quella di comunicare l’identità del luogo, una piccola baia affascinante cara agli abitanti del posto da sempre, anche perché in passato proprio allo scalo di Cremia arrivavano i viveri grazie ai comballi, imbarcazioni di grandi dimensioni usate per il trasporto delle merci pesanti sul lago di Como.

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Con l’arredo, i colori, la musica scelta, il locale non si impone e non sovrasta la bellezza naturale da cui è circondato. Andrea aveva la precisa volontà di seguire la stessa bellezza discreta tipica del lago di Como, facendo onore alla storia e alla memoria del luogo. Da qui il nome, Lo Scalo, e la voglia di tornare ad essere una meta da ricordare per le persone. Il tempo trascorso nel locale deve essere, secondo Andrea, memorabile: ecco perché non è sufficiente un luogo gradevole e ben curato, servono drink e piatti in cui c’è sempre una storia da raccontare. I cocktail raccontano, attraverso gli ingredienti selezionati, il territorio che circonda il lago; i piatti serviti fanno riscoprire eccellenze italiane e produttori d’eccellenza, scovati personalmente da Andrea Paci.

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Un drink iconico è il Medeghino, nome che deriva dal nobile che custodiva il Castello di Musso e il giardino del Merlo. Al suo interno un cordiale di foglie di eucalipto, del marsala secco vergine, tequila e un distillato di pere. A ricordare la sensazione di passeggiare nel giardino del Merlo durante una mattina in cui il prato è ricoperto dalla rugiada, un’essenza di Terebinto, che ricorda il sottobosco bagnato. L’artigianalità dei prodotti caratterizza anche l’offerta legata alle birre: Lo Scalo collabora con Vetra, progetto giovane nato nel 2014. Aperto tutti i giorni, da aprile a ottobre.