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Art & Design

Olga's Flower Farm

Photography by Chymo Pothography

A circa 50 km da Milano e 20 dal confine svizzero, a metà strada tra Como e Lecco, a Longone al Segrino, si trova la Flower Farm di 5000 mq coltivati di Olga Campagnoli, vivaista e garden designer che con la madre Cecilia (titolare da più di 40 anni della Floricoltura Giussani), porta avanti l’attività di famiglia giunta ora alla terza generazione.

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La sua formazione mescola le lingue all’economia, si focalizza sulla gestione dei beni culturali e fa approdare Olga a Parigi, per poi farle decidere di tornare verso casa, dove dopo aver frequentato un master al Politecnico di Milano si specializza in conservazione del paesaggio ed entra a far parte dell’azienda florovivaistica di famiglia: dal 2007 sino al 2015 progetta giardini, dando così sfogo alla sua creatività e avvicinandosi sempre più alla sua estetica legata all’idea di giardino “imperfetto” tipicamente inglese. Inizia così l’idea di coltivare varietà differenti rispetto a quelle presenti sul mercato in Italia, e nel 2017 Olga intraprende un percorso di sperimentazione, ricerca e studio per dedicare parte del vivaio a fiori da recidere, coltivati con metodi consentiti in agricoltura biologica tra le Prealpi e il Lario senza l’utilizzo di pesticidi e offrendo solamente fiori di stagione.

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Due anni più tardi l’attività di amplia e si modifica sulla base dell’interesse riscontrato nel pubblico, principalmente straniero. In Flower Farm si iniziano ad organizzare visite in vivaio, corsi e workshop per far avvicinare un pubblico di professionisti e non alla cultura del fiore stagionale reciso, che spesso evoca ricordi di tempi passati o di usanze che arrivano da lontano.

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Oltre a rifornire alcuni fioristi selezionati, Olga si occupa di allestimenti per matrimoni ed eventi e accoglie professionisti e amanti dei fiori e della sua filosofia nel suo vivaio, dove organizza workshop, corsi di formazione, laboratori di raccolta, conservazione e semina studiati ad hoc, così come visite dedicate a piccoli gruppi all’interno della Flower Farm, alla scoperta di varietà poco conosciute al grande pubblico, facendo colazione insieme o sorseggiando un tè.