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Culture

Osservatorio Sormano

L’Osservatorio Astronomico di Sormano è nato negli anni Ottanta su iniziativa del Gruppo Astrofili Brianza. Inaugurato nel 1988 all’interno di una piccola baita ristrutturata, ha da subito riscosso successo e interesse sia tra gli studiosi che tra i semplici appassionati per la sua attività in ambito divulgativo e scientifico. Da anni collabora con il Minor Planet Center, l'organizzazione incaricata dall'Unione Astronomica Internazionale di raccogliere e conservare i dati osservativi sui corpi minori del Sistema solare. In oltre trent’anni ha scoperto più di cento asteroidi, a molti dei quali ha assegnato nomi di luoghi o personaggi illustri del territorio. Grazie alla sua illustre attività di ricerca, è l’unico osservatorio amatoriale annoverato dalla NASA tra i principali osservatori internazionali.

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Nel corso degli anni, con l’ampliarsi delle attività divulgative e con la sempre crescente richiesta da parte del pubblico, è sorta l’esigenza di trovare una sede più grande che garantisse più servizi ai visitatori. Un bando Interreg capitanato dal Comune di Sormano e voluto dal Gruppo Astrofili Brianza, in partenariato con l’Università Insubria di Como, il Politecnico di Milano e il Gruppo Amici del Cielo, ha permesso di trasformare questo sogno in realtà. Il nuovo osservatorio, dotato di un planetario, ha inaugurato ufficialmente nei primi mesi del 2025.

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Pensato come uno spazio polifunzionale, mira a diventare un vero e proprio polo culturale per tutto il territorio comasco e non solo. Il grande salone, dotato di una vetrata di quasi 30 m che regala una vista mozzafiato sulle montagne circostanti, ospita convention, incontri e conferenze, ma anche mostre ed esposizioni tematiche. Durante la bella stagione, la terrazza panoramica si trasforma in palcoscenico per ospitare concerti musicali e piccole manifestazioni. Situato in una posizione strategica al centro del triangolo lariano, crocevia di sentieri e strade di montagna, è facilmente raggiungibile da Como, Lecco e Milano. Coloro che desiderano vivere un’esperienza completa, a metà strada tra il cielo e le montagne, possono usufruire del servizio di foresteria e pernottare in uno dei ventiquattro posti letto.