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Casual Food

Osteria del Beuc

Photography by Agota Lukytè

Tra le suggestive vie di ciottoli che dalla Regina portano in riva, sorge una cooperativa che da 95 anni funge da luogo di aggregazione per gli abitanti del bellissimo borgo di Cernobbio. Diventato negli ultimi anni un’ambitissima meta del turismo di lusso, in quel piccolo angolo del paese si respira ancora l’atmosfera accogliente e goliardica dei tradizionali circoli cooperativi degli anni ‘30. Da 15 anni la gestione è affidata a Claudia che ha saputo rinvigorire la cucina dell’osteria con piatti rustici delle tradizione locale, ma che risentono anche di altre influenze regionali italiane, spesso rivisitati con guizzi inaspettati di creatività.

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All’Osteria del Beuc – cioè “del Buco” in dialetto comasco - è possibile gustare piatti a base di pesce di lago – frutto del lavoro di pescatori locali - come i tipici missoltini di Como, gli agoni in carpione, o ancora il risotto col pesce persico, uno dei piatti più amati della tradizione cuciniera comasca. Immancabile la polenta, servita in numerose varianti e i dolci freschi fatti in casa. Tra gli antipasti, invece, consigliatissimo lo gnocco fritto, amato da grandi e piccini.

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Claudia e il suo cordiale staff accolgono tutto il giorno i soci della cooperativa che si recano in osteria per giocare a carte, leggere il giornale o scambiare semplicemente due chiacchiere davanti al classico bianchino. Perfetta anche per una sosta veloce, l’Osteria del Beuc propone anche gustosi aperitivi a base di taglieri di salumi e formaggi provenienti dalle valli, accompagnati da vini italiani accuratamente selezionati tra l’ampia proposta dell’enoteca cernobbiese La Cantina, vicina di casa del Beuc.

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Gli ampi spazi – che ospitano fino a ottanta coperti - e i grossi tavoli in legno si prestano a pasti conviviali e a piccoli ricevimenti in un ambiente informale, ma dove nulla è lasciato al caso. Nel corso degli anni, infatti, sono state svolte alcune ristrutturazioni mirate – come il recupero degli scenografici serramenti in stile art déco – volte a mantenere intatto lo stile originale della cooperativa, di cui è stata mantenuta l’insegna posta sulla parete destra della prima sala. Bellissime anche le stampe appese alle pareti e le lampade anni ’60 che illuminano il bancone, mentre merita certamente una menzione d’onore il pavimento in palladiana di marmo che dona all’ambiente un fascino retrò.

Nei periodi estivi il numero di coperti raddoppia grazie a due sfoghi all’aperto: il piacevole cortile interno, anch’esso finemente decorato con piante e suggestive luci da esterno, e la stradina in pietra che dal ristorante arriva fino al lago, regalando ai clienti una cornice suggestiva su uno dei più belli scorci di Cernobbio.