Photography by Gudrun Bargmann
La famiglia Gilio aprì il pastificio 40 anni fa, nel 2018 per motivi personali decisero di chiuderlo. Nel 2020, in piena pandemia, Franco Redaelli trova risposta al suo desiderio, maturato negli anni, di aprire una attività legata al mondo gastronomico e affascinato dal laboratorio e dai suoi macchinari, rileva il pastificio, senza cambiarne il nome, quasi per scommessa e per dimostrare che quell’attività aveva ancora molta strada da fare e poteva rinascere.
Dopo sperimentazioni e studio attento del prodotto, grazie anche al supporto di Francesco Gilio e di pochi collaboratori, Franco è riuscito a far diventare il Pastificio Gilio un punto di riferimento a Como.
La sua piccola impresa artigianale, composta da una giovane brigata che porta in laboratorio novità e innovazione, si è affacciata sul mercato in punta di piedi ed è cresciuta col tempo. Tra i prodotti che identificano il pastificio ci sono la pasta ripiena, le lasagne, il vitello tonnato e molti altri piatti tipici della cucina italiana.