L’archivio tessile Rose Unite è nato a Londra nel 1985 per volere del fondatore Massimo Pezzati, disegnatore di tessuti affascinato dalla varietà ed eccezionalità dell’arte tessile. Oggi l’archivio si trova a Maslianico, in provincia di Como, città in cui la produzione tessile ha origini antiche e illustri ed è gestito dalla sorella Marta, che da Massimo ha ereditato la passione per la ricerca della bellezza, coltivata continuando ad arricchire le collezioni di Rose Unite.
L’archivio è rappresentativo di tutto il panorama tessile internazionale e comprende oltre 300.000 campioni di provenienza mondiale dal Settecento agli anni Ottanta, rappresentando ogni settore del distretto tessile: abbigliamento, arredamento e cravatteria, con migliaia di campioni stampati, jacquard e disegni originali su carta. Oltre a pizzi e ricami, scialli e foulards, tessuti etnici, libri e documenti d’epoca e vestiti vintage che arricchiscono la collezione.
Visitabile su appuntamento, l’archivio Rose Unite è aperto alla consultazione sia per finalità di ricerca sia da parte di aziende e stilisti in cerca di ispirazione per la realizzazione di nuove collezioni di moda. Grazie alla sua vastità ed eterogeneità, in archivio è possibile trovare migliaia di spunti che riemergono dal passato, quando la qualità era la parola d’ordine e l’artigianalità garantiva l’eccellenza e l’eleganza del prodotto, che possono essere reinterpretati secondo i gusti e lo stile di oggi.
Rose Unite è ospitato dall’ex sede delle Cartiere Burgo, che fin dalla loro fondazione conobbero un periodo di crescita esponenziale diventando già nel 1918 un punto di riferimento per la produzione cartaria in Italia. Un edificio industriale oggi tramuto in co-working che, oltre alle collezioni di Rose Unite, ospita atelier di artisti e studi di architettura, dove creatività, storia ed eredità culturale italiana si incontrano e dialogano.