Photography by Vittoria Castiglioni
Alessandro Tino inizia ad appassionarsi al mondo del ciclismo quando, ancora ragazzino, comincia a gareggiare per club locali, prima come dilettante e poi come professionista. Durante i suoi viaggi all’estero Alessandro è venuto a conoscenza di un crescente trend che vedeva l’abbinamento del caffè ad altre categorie merceologiche: i cosiddetti concept store. «Per noi ciclisti la pausa caffè di metà giro è una tradizione e già anni fa ho notato che in altri paesi iniziavano a nascere dei veri e propri cycling cafè. Così ho deciso di provare a fare lo stesso a Como aprendo un locale in cui potersi fermare per un caffè e acquistare la nostra linea di abbigliamento da ciclismo», racconta il giovane imprenditore.
Da questa brillante intuizione è nato il brand Sartoria Ciclistica, prodotto in Italia con tessuti rigorosamente comaschi secondo un approccio “local to global:” «Cerchiamo di restare più locali possibili per preservare la qualità dei prodotti, ma sempre con un’apertura al mondo». Le collezioni sono declinate in diverse varianti: lifestyle, agonismo e allenamento, tutte in versione maschile e femminile. Per gli amanti del caffè, invece, tanti gadget firmati Sartoria Ciclistica e La Marzocco. Infine, in esposizione si trovano tante pubblicazioni dedicate al mondo del ciclismo e ai suoi grandi campioni.
Entrare da Sartoria Ciclistica, nella storica via Borgo Vico, è come entrare nella casa di un amico, dove Annalise, moglie di Alessandro e responsabile dello store, accoglie i clienti dietro il bancone di una classica cucina casalinga sempre provvisto di croissant, cereali di vario tipo e torte fresche. Da provare il mitico banana bread, gustoso e nutriente, soprattutto dopo una pedalata! L’ambiente è accogliente e informale, ma curato personalmente da Annalise in ogni minimo dettaglio, dalla scelta degli arredi alla disposizione dei prodotti. L’angolo più fotografato? Sicuramente il bagno con la scritta “Antidoping” sulla porta!
«Abbiamo aperto in questa nuova location a settembre 2022. Appena abbiamo visto il negozio ci siamo innamorati della storicità del luogo: si tratta di una vecchia scuderia del 1400, dove i forestieri potevano lasciare i cavalli mentre l’oste cucinava dei piatti frugali nel retro. Infatti questa via, oggi in crescita con tante attività di qualità, faceva parte di un antico borgo storico, Borgo Vico. Sartoria Ciclistica nasce come casa del ciclista, ma aperta a tutti», racconta Alessandro. Oggi le soste degli appassionati locali e internazionali sono arricchite da caffè fatti con miscele artigianali prodotte da una torrefazione locale appositamente per Sartoria Ciclistica e ispirate alle tre celebri salite del Giro di Lombardia: il Ghisallo, il Muro di Sormano e la Val Fresca.
Il locale è aperto dalla mattina fino al primo pomeriggio e, oltre alle colazioni dolci e salate, propone gustosi panini gourmet per pranzi veloci e sfiziosi. Per rendere i viaggi di cicloturisti italiani e internazionali ancora più piacevoli e spensierati, Alessandro e sua moglie hanno pensato a servizi esclusivi su misura: il bike parking – uno spazio all’interno del locale dove lasciare la bicicletta mentre ci si gode una meritata pausa golosa – e, in mancanza di bike hotel, il parcheggio notturno e l’early check-in, un servizio che permette di lasciare i propri effetti personali in custodia, cambiarsi e partire alla volta del lago di Como e delle sue valli prima di prendere possesso della camera d’albergo.
Concepita come una sorta di club house, Sartoria Ciclistica è anche un luogo di aggregazione dedicato agli amanti della disciplina, ma non solo. Durante l’anno – e in particolar modo nella settimana del Giro di Lombardia - il locale si anima di tanti eventi: aperitivi in compagnia di professionisti, serate musicali e presentazioni di libri. Mentre i veri sportivi possono unirsi alle pedalate domenicali, alla Laghée Gravel Epic (il primo evento gravel del lago di Como) o alle ormai famose coffee ride, in occasione delle quali le miscele di Sartoria Ciclistica possono essere degustate in punti panoramici affacciati sul lago di Como grazie ad un vecchio Fiat 900 che ospita al suo interno una moderna Linea Mini by La Marzocco.