CCRZ è uno studio multidisciplinare di comunicazione con competenze che spaziano dalla direzione artistica alla progettazione grafica e architettonica, fino alla definizione di strategie di comunicazione e identità aziendale. Fondato nel 2007 da Eugenio Castiglioni, Paolo Cavalli e Marco Zürcher, lo studio nasce dall’incontro di tre personalità attive nel campo creativo dalla fine degli anni ’90, ognuna con una formazione e un bagaglio di esperienze differenti, ma unite da una visione condivisa: un approccio funzionale e trasversale al progetto, lontano dalle mode e dai formalismi, che valorizza il contesto e il contenuto prima dello stile.


La sede dello studio si trova in uno storico mulino ottocentesco immerso nel suggestivo Parco delle Gole del Breggia, al confine tra Svizzera e Italia. L’edificio ha una storia complessa e affascinante: nato come fornace a metà Ottocento, è stato in seguito riconvertito in fattoria, quindi in deposito militare, cementificio e infine, negli anni ’80, è diventato la sede della fabbrica di eliche Rolla. Il recupero dell’immobile è stato promosso dall’aziendaRolla, che ha operato un restauro attento e visionario, volto a preservare la struttura originale e a inserirla armoniosamente nel contesto naturalistico circostante. Nel 2007, Paolo Cavalli –uno dei soci fondatori di CCRZ –ha acquistato lo stabile e l’ha ulteriormente trasformato per adattarlo alle esigenze di uno studio creativo. Gli ambienti interni, oggi moderni e funzionali, mantengono un dialogo continuo con la storia dell’edificio, raccontata attraverso materiali, segni, oggetti e memorie visive.
Attualmente lo studio è composto da una decina di persone e lavora con una clientela estremamente eterogenea, che include aziende, enti pubblici, fondazioni e istituzioni artistiche e culturali. I progetti spaziano dal commerciale al culturale, dalla comunicazione visiva agli allestimenti, dall’architettura al design, sempre con uno sguardo attento alla coerenza del linguaggio e alla sostenibilità dell’intervento. Oltre alleattività su commissione, CCRZ sviluppa anche progetti indipendenti, espressione diretta della propria curiosità e visione creativa. Tra questi si distingue la collana editoriale “Quaderni CCRZ”, una serie di piccoli libretti dedicati alla grafica, alla fotografia e al design anonimo. I primi numeri hanno affrontato, ad esempio, il tema della “grafica cancellata”, indagando quelle immagini in cui sopravvivono solo frammenti o sfumature di scritte rimosse ed erose dal tempo. Un altro progetto singolare è la riedizione di una cintura ispirata a quella degli ufficiali dell’esercito svizzero, ormai introvabile anche nei mercatini militari: un oggetto semplice ma emblematico, nato da un desiderio personale dei tre soci fondatori e simbolo del loro approccio progettuale, che mescola ricerca, memoria e reinterpretazione.


I locali dello studio raccontano in ogni dettaglio questo spirito: pareti che accolgono poster, locandine, bozzetti, fotografie, pubblicazioni e oggetti di design, in un ambiente vivo e dinamico, dove convivono progettazione, sperimentazione e dialogo interdisciplinare. CCRZ è, prima di tutto, un luogo di pensiero e di produzione, in cui le idee prendono forma attraverso un lavoro collettivo e una forte attenzione al contesto culturale e ambientale in cui si inseriscono.