Il nome del locale suggerisce la filosofia adottata per l’esperienza di mixology offerta: gli ingredienti utilizzati sono sempre freschi (il più delle volte le materie prime sono autoprodotte, e a km zero), si rinnovano di frequente e per questo anche il cliente più affezionato può trovare ogni volta qualcosa di nuovo da gustare.
Il desiderio di Andrea, dopo un’esperienza pluridecennale nel bartending, è quello di trasmettere la gioia di vivere del “bere bene”, intesa come fonte di ricchezza interiore e riscoperta della passione che lo anima. Non è un semplice cocktail bar il suo, ma un’esperienza che si sorseggia nei bicchieri e che racconta dei valori e delle fonti di ispirazione di Andrea, che trasforma la professione del bartender in qualcosa di alchemico, magico, capace di rieducare gli avventori alla bellezza e al valore dell’attenzione verso le piccole cose, fatte con passione e dedizione.
Mente sempre attiva, l’ultimo esperimento riuscito di Andrea è la sua speciale camomilla: il trisnonno di un suo amico a metà 800 raccoglieva erbe aromatiche sul Monte Rosa per lavorarle nella sua farmacia e poi vendere il suo amaro, elisir di erbe composto da camomilla, achillea, e una decina di spezie. Recuperare una ricetta da un antico farmacista è stata un’operazione che vuole rifare questo amaro per il gusto di farlo, senza un piano di vendita o idea di commercializzazione. Il risultato in realtà è ottimo, la camomilla è riuscita e ora disponibile e pronta per essere degustata al bancone, ascoltando le storie che Andrea ogni volta racconta ai suoi ospiti.
Al Fresco si può bere e mangiare a qualsiasi ora della sera, a partire dalle 18 e sino alla 1:00, orario di chiusura del locale. Su prenotazione, si organizzano delle piccole cocktail class per appassionati che desiderano approfondire la miscelazione all’italiana e divertisti allo stesso tempo.