Maris Pottery nasce dalla passione di Sara Mariani per la ceramica, un amore coltivato per oltre quindici anni. Fin da subito affascinata dalla texture e dall’organicità dell’argilla, Sara ha trovato nel tornio il mezzo espressivo perfetto, lasciandosi incantare dal modo in cui la materia risponde ai movimenti delle mani.
Dopo anni di formazione come hobbista e un percorso parallelo nel mondo della comunicazione, poco più di due anni fa ha deciso di trasformare la sua passione in un lavoro. Oggi, nel suo laboratorio a Civiglio, non solo porta avanti la sua produzione artigianale, ma tiene anche workshop per condividere la bellezza e la magia della ceramica con chi desidera avvicinarsi a questo mondo.
Il ciclo di vita della ceramica continua a sorprenderla ogni giorno: dalla morbida argilla fino alla scoperta dell’oggetto finito nel secondo forno, ogni creazione è un’avventura. La sua ispirazione si è evoluta nel tempo, prendendo forma attraverso colori pastello, sfumature delicate e toni acquerellati, tutti elementi che evocano calma e armonia. La natura è una fonte inesauribile di spunti, dalle montagne al mare, fino ai tramonti che osserva dal suo laboratorio, che hanno ispirato una recente capsule collection di dieci pezzi. Dopo aver sperimentato con argille diverse, oggi Sara lavora principalmente con gres bianco e puntinato, che conferiscono ai suoi pezzi toni più tenui e raffinati. Per le colorazioni utilizza prevalentemente smalti, alcuni autoprodotti, mantenendo sempre viva la voglia di esplorare nuove tecniche.
Le sue creazioni sono funzionali ma intrise di un’identità artistica unica, riflesso della sua sensibilità e del legame profondo con la ceramica. Realizza piccole collezioni, capsule, e pezzi unici nati dall’istinto e dalla spontaneità del momento. Ogni oggetto porta con sé la cura e l’amore che Sara mette nel suo lavoro, trasmettendo un senso di autenticità e bellezza in ogni dettaglio. Nel laboratorio di Maris Pottery, ogni pezzo racconta una storia, fatta di passione, ricerca e sperimentazione, trasformando la materia grezza in oggetti carichi di anima e poesia.